Adeguamento delle dosi alla vegetazione da proteggere

   

 

OPTIDOSE : uno strumento di supporto alle decisioni IFV  

 

  • Elaborazione di regole decisionali da parte dell'IFV per modulare le dosi dei fungicidi per la peronospora e l'oidio secondo:
    • la fase fenologica,
    • la superficie effettiva della pianta da proteggere,
    • pressione parassitaria, stimata dai modelli di previsione del rischio utilizzati dall'IFV.
  • Scelta dei prodotti e tariffa non imposta.
  • Raccomandazioni: attrezzatura opportunamente regolata, preferibilmente faccia a faccia (vedi retro della scheda)

>>>> Regole decisionali da contestualizzare in ogni regione

 

  • Effetti indotti :
    • Risultato del test con l'approccio OptidoseenGironde:
      • 40% di riduzione media di fito
      • impatto limitato sull'efficacia della protezione fitosanitaria: perdita media di efficacia dell'8% sulla chioma e del 3% sul raccolto

 

 


In quali condizioni?

 

Adeguamento delle dosi:

  • sulla superficie della foglia
  • alla velocità di trattamento (suddivisione della dose)
  • alla pressione del parassita
  • adattamento delle sezioni di spruzzatura

Adattamento all'area di impianto reale

  • valutare l'area effettivamente piantata (capezzagna, argini, ecc.)
  • evitare le file di confine trattate due volte e l'irrorazione all'esterno degli appezzamenti, che implica la consultazione tra vicini o una migliore gestione delle sezioni di irrorazione.

Adattamento allo stadio fenologico (superficie fogliare)
Tenere conto delle limitazioni tecniche dei dispositivi di spruzzatura:

  • all'inizio della stagione (fino all'inizio della fioritura): irrorazione confinata: pannelli di recupero che limitano le perdite confinando l'irrorazione e recuperando la miscela.
    Molto efficiente ma ingombrante e di difficile utilizzo in vigneti stretti, in pendenza e lenti.
  • Durante la fase di crescita della vite, irrorazione localizzata per mirare l'irrorazione sulla vegetazione:
    A seconda dell'attrezzatura, togliere l'alimentazione agli ugelli o diffusori che non sono diretti verso la vegetazione, modificare l'orientamento dei diffusori

 

 


Regolazione dell'attrezzatura: prerequisito essenziale per la regolazione delle dosi

 

1. Volume à l'ha : Q = D x 600/V x L

D: portata totale (L/minuto); Q: volume applicato per ha (L/ha); L: larghezza trattamento (m) = numero di file trattate x larghezza tra le file; V: velocità di avanzamento (km/h)

Per calcolare D: portata totale (L/minuto)
Riempi il circuito e i serbatoi fino all'orlo
Accendere lo spruzzatore per 2 min
Determinare la quantità di acqua defluita in 2 minuti riempiendo i serbatoi:
D = quantità di acqua erogata (L) / 2 min

 

2. Velocità in avanti : meno di 5,5 km/h

  • In linea retta, installa 2 marcatori a distanza di 100 m.
  • Impostare la velocità del motore sul segno
  • Partire prima della prima boa per essere alla giusta velocità quando si passa davanti ad essa.
  • Avvia il cronometro quando la ruota anteriore supera la prima tacca.
  • Ferma il cronometro quando la ruota supera la seconda tacca.
    Velocità (km/h) = 360/nb di secondi per 100 m

 

3. Regolazione di ugelli o diffusori :

  • tipo di autobus,
  • numero di ugelli aperti (o uscite),
  • inclinazione (su e giù),
  • orientamento (angolo rispetto alla perpendicolare alla fila di
    vite)

 

4. Controllo della presa di forza : qualità dello spruzzo: utilizzare un tachimetro per garantire l'affidabilità del display del trattore e, se necessario, regolarlo (localizzare il valore sul display del trattore che corrisponde a 540tr/min misurato al tachimetro)

 

5. Distribuzione dello spruzzo : carte sensibili all'acqua che assumono una colorazione a contatto con le goccioline spruzzate.
Pinza le carte su diversi strati di vegetazione; su entrambi i lati della fila, su entrambi i lati delle foglie e nell'area del grappolo.

Manutenzione e controllo: spruzzatore ma anche ugelli, diffusori, filtri

Ultima modifica07/13/21