Metodi di protezione

 

  • In fase di impianto scegliere vitigni , cloni e portainnesti poco vigorosi e quindi meno sensibili a B. cinerea .
  • Rispettare le densità di impianto al fine di ottenere una vite ben areata.
  • Controlla il vigore della vite:
    • Controllare la fertilizzazione, in particolare l'azoto, ridurla se necessario;
    • Controllare il manto erboso.
  • Modificare il microclima della copertura vegetale e del grappolo
    • Germogliare e rimuovere alcuni rami fruttiferi;
    • Eliminare le foglie e sfoltire la zona fruttifera;
    • Diradamento manuale o "fisiologico" dei grappoli.
  • Controllare altre malattie e parassiti della vite (soprattutto vermi, oidio ...).
  • Eliminare le fonti di inoculo come il legno che trasporta sclerozi, steli secchi ??.
  • Evitare l'irrigazione per aspersione.
  • Elimina i primi organi malati.
  • Eliminare i detriti vegetali durante e alla fine della coltivazione.
  • Non lavorare in vigna quando le piante sono bagnate.
  • Alla vendemmia, valutare la qualità sanitaria dell'uva e selezionare gli acini botritizzati.

 

Periodi di espressione dei sintomi

 

  • Utilizzare strumenti di supporto alle decisioni (DAO) (potenziale di ricettività delle bacche = PRB) e/o seguire i bollettini fitosanitari.
  • Utilizzare metodi non convenzionali (biopesticidi, SDN ??) ( Bacillus sibtilis , Aureobasidium pullulans , bicarbonato di potassio, ecc.).
  • Implementare una protezione chimica anti-Botrytis che tenga conto della pressione parassitaria nota nell'appezzamento e delle condizioni climatiche e della strategia scelta. La protezione chimica può essere considerata in 4 periodi chiave del ciclo di sviluppo della vite:
    • Fine della fioritura / caduta delle calotte fiorali (stadio A);
    • Chiusura del cluster (fase B);
    • Invaiatura precoce (fase C);
    • Tre settimane prima della raccolta (fase D).
  • Quando si applicano fungicidi anti-Botrytis, fare attenzione a proteggere i grappoli.
  • Avvertenza: molti ceppi di B. cinerea nel vigneto sono presenti resistenti ai fungicidi appartenenti a diverse famiglie chimiche o che possono essere selezionati rapidamente. Ti consigliamo quindi di alternare fungicidi con diverse modalità di azione.
Ultima modifica07/06/21