Tipologia di attacchi di parassiti
del vigneto francese

 

La riduzione dell'uso dei pesticidi sta diventando un importante problema sociale, motivo per cui è uno degli obiettivi del piano "Ecophyto 2018" (Paillotin, 2008). Diverse leve possono essere messe in atto per raggiungere questo obiettivo, in particolare quella relativa a una migliore conoscenza dei profili dei parassiti delle colture e dei rischi associati. Questa conoscenza dovrebbe in definitiva fornire una base per ragionare sulle strategie di protezione della vite.
 
Gli effetti nocivi dei principali parassiti e malattie riscontrati nei vigneti francesi sono elencati in diverse tabelle consultabili utilizzando i quattro temi proposti nel menù di sinistra:
 
  • Funghi patogeni : Erysiphe necator (oidio), Plasmopara viticola (peronospora), Botrytis cinerea (marciume grigio), Guignardia bidwellii (marciume nero), Pseudopezicula trachephila brenner ( );
  • Insetti parassiti del fogliame : Dactylosphaera vitifoliae (fillossera), Empoasca vitis (cicalina verde), Coccoidea (cocciniglie), Sparganothis pilleriana (falena), Drepanothrips reuteri (tripidi della vite);
  • Parassiti sul grappolo : Lobesia botrana (eudémis), Eupoecilia ambiguella (cochylis), Argyrotaenia ljungiana (eulia) e Drosophila melanogaster (drosophila)
  • Acari : Panonychus ulmi (acaro rosso), Eotetranychus carpini (acaro giallo), Tetranychus sp , Colomerus vitis ( ), erinosi Calepitrimenus vitis (acariosi).
 
Le tendenze in incidenza e gravità proposte sono state ottenute dai rapporti sanitari nazionali e annuali pubblicati sulla rivista " Phytoma - La Défense des Végétaux 1982-2008 " nel periodo . L'analisi ha quindi coperto 25 anni; gli anni 1992 e 1998 sono esclusi perché non è stata pubblicata alcuna nota di sintesi.
 
Le osservazioni sono state effettuate nelle 10 zone di produzione corrispondenti a quelle dell'Osservatorio vitivinicolo francese di Vinifhlor: Alsace-est; Bordeaux-Aquitania; Borgogna-Beaujolais-Savoia-Giura; Champagne; Charentes-Cognac; Corsica ; Linguadoca-Rossiglione; sud-ovest; Centro della Valle della Loira; Valle del Rodano-Provenza.
 
Le informazioni raccolte erano di natura qualitativa, di diversi autori, e risultanti da una sintesi di osservazioni di persone risorsa presenti nelle diverse aree viticole. La terminologia utilizzata nella stesura dei riassunti ha fatto emergere aggettivi come debole, zero, forte per definire la nocività di questi parassiti.

Per migliorare e standardizzare queste osservazioni sul campo, a ciascun parassita è stata assegnata una valutazione di incidenza e gravità, ogni anno e per zona viticola, secondo una griglia di valutazione.
Ultima modifica07/12/21