Metodi di protezione
Per essere efficace, la lotta al marciume nero deve in particolare coniugare una protezione chimica ben posizionata e misure profilattiche volte a ridurre la quantità di inoculo presente nel vigneto.
- Utilizzare vitigni meno sensibili. Tra Vitis spp., V. rupestris , V. berlandieri , V. cordifolia , V. riparia e V. candidans sono molto resistenti al marciume nero.
- Tirare su le viti abbandonate situate vicino all'appezzamento; sono potenziali fonti di inoculo.
- Rispettare le densità di impianto per ottenere un vigneto ben ventilato.
- Controlla il vigore delle viti, togli il picciolo dalle viti e non lavorare nelle viti quando le piante sono bagnate.
- Osservare regolarmente le viti per rilevare i primi focolai e rimuovere e distruggere in ogni momento gli organi aerei che mostrano sintomi di marciume nero, altrimenti costituiranno successivamente fonti di inoculo.
- Durante la potatura, raccogliere e bruciare viticci e germogli che mostrano lesioni ed eliminare i grappoli con bacche mummificate: potenziali fonti di inoculo primario.
- Dopo la potatura, lavorate il terreno per interrare i rami e le bacche contaminati che vi sono caduti sopra.
Periodi di espressione della malattia
- Utilizzare gli strumenti di supporto alle decisioni* (DOA) e/o seguire i bollettini fitosanitari.
- Applicare una protezione chimica preventiva prima del periodo di sensibilità della vite dopo il germogliamento. Si noti che diversi fungicidi antimuffa e antioidio hanno effetti collaterali significativi per quanto riguarda il marciume nero.
- Attenzione: ceppi di G. bidwelli meno sensibili o addirittura resistenti ai fungicidi appartenenti a diverse famiglie chimiche (IBS gruppo I e Qoi) sono presenti in vigna o rischiano di essere selezionati più o meno rapidamente. Ti consigliamo quindi di alternare fungicidi con diverse modalità di azione.
* Principali elementi di cui tenere conto per la motivazione della tutela:
- La storia sanitaria della trama
- La fase fenologica della vite
- dati climatici (piogge, temperature
- Informazioni dai modelli di previsione del rischio
- Storia dei trattamenti antimuffa e oidio (aumenta la versatilità dei prodotti)