Danni e fastidi

Originario della regione dei Grandi Laghi del Nord America, Scaphoideus titanus è stato accidentalmente introdotto in Europa e identificato per la prima volta nel 1958 in un vigneto della Gironda. La presenza di forti popolazioni sin dalla sua scoperta in Francia suggerisce un'introduzione probabilmente precedente. Da allora questo insetto ha colonizzato gran parte del vigneto europeo. Pertanto, si trova attualmente da Ovest a Est, dal Portogallo alla Serbia e dal Nord al Sud della Francia (Yonne) al Sud Italia, oltre che in Corsica (Figura 1).

La cicalina S. titanus non provoca alcun danno diretto al fogliame della vite, trasmette invece il fitoplasma responsabile della flavescenza dorata (figure 2 e 3), batterio senza parete che si sviluppa nel floema della vite. Il suo ruolo di vettore di questa fitoplasmosi, dichiarata malattia da quarantena in Europa dal 1993 (decreto del 2 settembre 1993) e attualmente in piena estensione, ne fa uno dei principali problemi entomologi nei vigneti colpiti. Si segnala che in tutti questi vigneti affetti da Flavescenza dorata vengono applicate pesanti misure normative, come l'obbligo di ricorrere a trattamenti insetticidi o di estirpazione delle viti, che hanno un notevole impatto economico ed ecologico.

Ultima modifica07/12/21
Scaphoideus_carte
FIG1
Flavescence6
FIG2
flavescence_3
FIG3