Biologia, epidemiologia

 

Il Cladosporium spp. possiedono caratteristiche biologiche paragonabili a quelle di altri funghi opportunisti sugli acini d'uva. Vivono spesso come saprofiti sulla vite e sul suo ambiente, diventando patogeni opportunisti quando lo stato fisiologico degli acini si modifica (presenza di ferite, maturità avanzata...??).

  • Stoccaggio e fonti di inoculo

Cladosporium spp. sono considerate le muffe più comuni al mondo, presenti sia nel suolo che sugli ospiti e substrati più diversi. Non sorprende quindi osservarli sulle viti e sugli acini d'uva nei vari vigneti. Il Cladosporium herbarum ha potenzialità saprofitiche che gli permettono di mantenersi facilmente allo stato miceliale nei detriti vegetali, su corteccia o tralci di vite, nel legno morto della vite. Fa anche parte della flora naturale di questa specie vegetale. Questo fungo si trova anche su molte piante che ne assicurano la conservazione e la moltiplicazione.

 

  • Penetrazione e invasione dell'ospite

Questo fungo penetra nelle bacche principalmente a maturazione, almeno in 2 modi:

- direttamente attraverso la cuticola in presenza di essudati;
- attraverso gli stomi, le lenticelle e le microfratture, lesioni varie come danni legati a insetti o funghi patogeni, microscoppi fisiologici, beccate di uccelli o scottature solari.

Successivamente il micelio cresce in maniera molto estesa, crescendo in tutte le direzioni all'interno della carne che si degrada gradualmente.

 

  • Sporulazione e disseminazione del fungo

C. herbarum sporula abbastanza facilmente sulla superficie delle bacche (Figure 1 e 2) e i conidi vengono dispersi da correnti d'aria e/o spruzzi d'acqua a seguito di piogge.

 

  • Fattori che influenzano lo sviluppo

L'optimum termico per lo sviluppo di C. herbarum è compreso tra 20 e 25°C, ma questo fungo può evolvere a temperature comprese tra 4 e 30°C. Cresce ancora lentamente a 0°C e quindi pone problemi alle uve da tavola conservate al freddo. È tipicamente un patogeno dei frutti raccolti tardivamente e conservati.

Ultima modifica07/12/21
Cladosporium13
FIG1
cladosporium3
FIG2