Metodi di protezione



Quantificazione del rischio
  • Intrappola gli adulti con trappole sessuali che attirano i maschi per stimare la fase del ciclo dell'insetto. L'installazione delle trappole deve essere effettuata al presunto inizio del furto, devono essere esaminate 2 o 3 volte a settimana. Si mettono dalla rottura del germoglio in vigna.
  • Effettuare i vari conteggi per valutare le popolazioni in tempi di rischio:
    • contare le uova su 50 grappoli per parcella per la 2a generazione;
    • contare i glomeruli su 100 cluster per parcella per la prima generazione;
    • contare i focolai su 100 grappoli per appezzamento o i bruchi a fine stagione con la tecnica della salamoia su 25 grappoli per appezzamento per la seconda generazione;
  • Consultare il bollettino fitosanitario (BSV).
  • Stabilire confusione di accoppiamento, se possibile.
  • Tenere in considerazione la presenza e lo sviluppo di parassitoidi naturali, come il trichogramma sulle uova ( Trichogramma sp.), alcuni icneumoni parassiti sui bruchi ( Campoplex capitator ). Lo stesso sarà per i predatori naturali come gli insetti Anthocoridae ( Orius sp.) ei ragni (Salticidae).
  • Applicare insetticidi se necessario. Sono possibili due strategie:
    • utilizzare un ovicida prima di deporre le uova in caso di popolazione numerosa;
    • utilizzare un larvicida ovicida sulle giovani larve al momento della schiusa in caso di popolazione ridotta.
  • I trattamenti devono essere effettuati in base alla pressione dei parassiti: è principalmente la generazione estiva che sarà presa di mira.
Ultima modifica07/12/21